martedì 24 luglio 2012

SQUALLIDE E STRUMENTALI POLEMICHE ???? CHE CANTONATA !!

Perfetto l'interventio del collega Pelegatta che dà un pò di smalto alla Categoria superando sterili polemiche.
Il falso problema dell'Assicurazione Professionale innescato da Sandrini ( con obbiettivi non polemici !!) è stato come al solito deviato e manipolato dai soliti " inbonitori" di turno  che ben conosciamo......
MA SECONDO VOI UN PROFESSIONISTA SERIO, CON STUDIO, NON SI E' TUTELATO CON UNA POLIZZA ASSICURATIVA PROFESSIONALE ?????
MA DOVE VIVETE......I PERITI AGRARI PROFESSIONISTI NON MERITO SIMILI TRATTAMENTI .
VERGOGNATEVI.!!!!
Piermaria Tiraboschi

DI SEGUITO  IL RESOCONTO  E.MAIL -

Intervento di Andrea Pelegatta

Egregio collega Ferrighi,

ognuno ovviamente è libero di interpellare chi crede, però se nel farlo si intende anche perseguire gli interessi comuni della categoria è bene rivolgersi ai referenti corretti. Purtroppo del lavoro dell'ex presidente nazionale sulla questione dell'assicurazione professionale, almeno fin tanto che era in carica,
il sottoscritto non ha mai saputo nulla, come credo ognuno di voi, tanto che ho dovuto arrangiarmi da me. Senza nota polemica le dico che il consigliere Bottaro, proprio perchè consigliere nazionale, dovrebbe forse portare il proprio contributo nell'ambito del consiglio nazionale prima ancora che in libere associazioni, senza ovviamente nulla togliere a queste ultime.
Ne sarebbero grati tutti i Periti agrari d'Italia e non solo quelli iscritti all'associazione che presiede. Visto che ha questo canale diretto con il consigliere Bottaro, riporti pure questo mio suggerimento da parte mia.
Per quanto riguarda VISURA, un paio di settimane fa mi è capitata la stessa cosa, con un blocco del portale che non consentiva di accedere all'area personale. Non è necessario conoscere un consigliere nazionale, per fortuna: ho contattato il call center e nel giro di 20 minuti mi hanno chiamato almeno 3-4 volte per cercare di darmi assistenza, anche se il problemain quel caso non dipendeva da loro ma dalla Agenzia del Territorio. Certo che se questi disguidi continueranno e saranno più frequenti andrà chiesto al Collegio Nazionale di intervenire.
Cordiali saluti
Andrea Pellegatta

Il 24/07/2012 08:52, giorgio ferrighi ha scritto:

gentili colleghi e presidenti collegi periti agrar
Ho letto con interesse le email arrivate dal collega veronese, che mi hanno fatto riflettere sulla polizza assicurativa, premesso che siamo in ritardo sulla tabella di marcia mi sono permesso di scrivere al collega p.a. Andrea Bottaro che mi aveva dato sua disponibilità a rispondere a mie email.
la risposta è giusto che possa essere letta da tutti, e la inserisco di seguito, ma prima devo obbligatoriamente commentare che dall'insediamento del nuovo consiglio poco è stato fatto, il sito è bloccato la polizza non c'è e il giornale?
proprio ieri mi sono incavolato con un consigliere naz.le per il sito, non si riusciva più ad accedere al servizio di visura, importantissimo per il mio lavoro di CTU, io che conosco un consigliere naz.le sono riuscito ad accedere ma gli altri?
vi chiedo di attivarvi per sistemare queste disfunzioni.
Cordiali saluti Giorgio Ferrighi

Lettea di Andrea Bottaro 

Egregio Ferrighi,
rispondo alla sua richiesta, non prima di aver aperto il quaderno degli appunti, ricordando preliminarmente che il DL 138/2011, emanato da circa un anno, all’art. 3 comma 5/e così recita : “…. a tutela del cliente, il professionista e' tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell'assunzione dell'incarico, gli estremi della polizza stipulata per la responsabilità professionale e il relativo massimale. ……omissis ……..” e che i dati di polizza assicurativa su richiamati riassumono le obbligazioni risarcitorie per i danni provocati dall'esercizio dell'attività professionale e tale obbligo di comunicazione al cliente doveva diventare tale entro il 13 agosto 2012 ma e, invece, entrato in vigore con la norma c.d. “Cresci Italia”.
Ciò premesso il CNPA, in ossequio a quanto disposto dal d.l. 138/2011, si è prontamente attivato per arrivare per tempo ad una procedura di richiesta di offerta a primarie compagnie di Assicurazione che doveva portare ad un contratto di assicurazione in regime di convenzione afferente la responsabilità civile e professionale del perito agrario nell’esercizio della attività professionale.
Congiuntamente al Collega Lombardelli, tecnico molto addentrato nell’ambito assicurativo abbiamo iniziato(primi di novembre 2011) a lavorare ed a incontrare esponenti di Compagnie di Assicurazione per avere una documentazione utile ai lavori. A completamento si sono inoltrate richieste esplorative a primarie compagnie quali - Assicurazioni Generali, Axa Assicurazioni, Allianz-Ras, Groupama Assicurazioni, Carige Assicurazioni, Reale Mutua Assicurazioni, Itas Assicurazioni, Cattolica Assicurazioni, Vittoria Assicurazioni, Unipol Assicurazioni ed altre.
Confesso che non è stato facile districarsi in questi meandri ma, grazie alla precedente esperienza acquisita nella formulazione di una convenzione con la LLoids’ di Londra (pubblicata sulla rivista “Il perito agrario”) abbiamo potuto iniziare a “parlare” con le compagnie con un linguaggio chiaro identificando il campo d’azione ed il dettaglio delle attività svolte dalla Categoria fermandoci solo davanti ai riferimenti legati all’ambito della “consulenza”, perché non rispondendo questa a “precise norme tecniche”, non è “pesabile”. Dunque la strada fatta in questo ambito è misurabile.
Di concerto si è visto quanto avevano fatto o stavano facendo le altre professioni in modo da utilizzare, nel confronto, lo scambio di informazioni per condividere un testo di polizza per la copertura assicurativa professionale completa, All Risks, dei Periti Agrari. Del tutto se ne è lasciata documentazione al CNPA.
Per quanto riguarda la sua posizione personale, fermo restando la libertà individuale di aderire ad una delle tante offerte che il mondo assicurativo sta offrendo, le comunico che il Centro Studi di Aspera, che mi onoro presiedere, sta studiando la possibilità di pervenire alla applicazione della norma in senso più conveniente per i propri Periti Agrari Associati tramite la stipula di una polizza, in convenzione con primaria compagnia assicurativa, sulla quale in caso di risultato ritenuto soddisfacente per i professionisti, saranno fornite successive informazioni.
Cordiali saluti
Andrea Bottaro

Il giorno 23 luglio 2012 12:40, giorgio.ferrighi@libero.it ha scritto:


gentile p.a. Andrea Bottaro,
in considerazione della lettera (qui allegata in rosso) del collega di verona p.a. Elia Sandrini, in cui chiede notizie in merito all'assicurazione professionale e a quanto inviato in precedenza anche dal sottoscritto in merito alla proposta della ditta Berkley/EAGLE DIRECT e non avendo mai ricevuto risposta.
Chiedo a lei , in quanto aveva dato la propria disponibilità a risposte personali e dirette agli iscritti, come mi devo comportare per la stipula della mia polizza assicurativa? come sono le trattative nazionali e lo stato dei lavori di tale polizza assicurativa?
La situazione è urgente molti professionisti sono ancora senza copertura assicurativala ringrazio per la sua cortese risposta.
Giorgio Ferrighi
via roma 3290
45020 Giacciano con B.lla (Ro)
tel-fax 042550032
cell 3282240230
email giorgio.ferrighi@libero.it
email cert giorgio.ferrighi@peritiagrari.pro
p.iva 00992850297

pt/2012/07

6 commenti:

  1. ma perchè in lomlardia non avete eletto pelegatta?

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  2. perché bisognava dare uno stipendio a Bertazzo. soldi pagati bene?

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  3. Gentile collega pellegatta visto che ha scritto completi con quanto inviato successivamente grazie.
    Giorgio ferrighi

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  4. il collega Pellegatta si è dimenticato di inserire anche le altre email che ci siamo scritti le riporto qui di seguito, e attendo che vengano pubblicate grazie giorgio ferrighi

    Studio di Arboricoltura studio@arboricoltura.info

    24 lug (2 giorni fa)

    a Mario, Piermaria, Lorenzo, Paolo, me, tecnico, agricolaponente, studioandreave., norfer, r.tiziano, guido412, zeno.buzzacchi, a.andrigo, agriverdeselmin, mg.passarelli, andrea, stefanobondesan, gaboardifabriz., wilcosta, faltraccopasil., segreteria, rosis1952, msaottini, apollonim, peritopazzo

    Egregio collega Ferrighi,
    ognuno ovviamente è libero di interpellare chi crede, però se nel farlo si intende anche perseguire gli interessi comuni della categoria è bene
    rivolgersi ai referenti corretti. Purtroppo del lavoro dell'ex presidente nazionale sulla questione dell'assicurazione professionale, almeno fin tanto che era in carica,
    il sottoscritto non ha mai saputo nulla, come credo ognuno di voi, tanto che ho dovuto arrangiarmi da me. Senza nota polemica le dico che il consigliere Bottaro, proprio
    perchè consigliere nazionale, dovrebbe forse portare il proprio contributo nell'ambito del consiglio nazionale prima ancora che in libere associazioni, senza ovviamente nulla togliere a queste ultime.
    Ne sarebbero grati tutti i Periti agrari d'Italia e non solo quelli iscritti all'associazione che presiede. Visto che ha questo canale diretto con il consigliere Bottaro, riporti pure questo mio suggerimento da parte mia.
    Per quanto riguarda VISURA, un paio di settimane fa mi è capitata la stessa cosa, con un blocco del portale che non consentiva di accedere
    all'area personale. Non è necessario conoscere un consigliere nazionale, per fortuna: ho contattato il call center e nel giro di 20 minuti mi hanno chiamato almeno 3-4 volte per cercare di darmi assistenza, anche se il problema
    in quel caso non dipendeva da loro ma dalla Agenzia del Territorio. Certo che se questi disguidi continueranno e saranno più frequenti andrà chiesto al Collegio Nazionale di
    intervenire.
    Cordiali saluti
    Andrea Pellegatta

    Il 24/07/2012 08:52, giorgio ferrighi ha scritto:
    giorgio ferrighi

    24 lug (2 giorni fa)

    a Studio, Giorgio
    carissimo Andrea
    ho interpellato andrea bottaro perchè è stato l'unico del collegio naz.le che mi ha risposto, in maniera personale, su una denucia scritta fatta del sottoscritto all'organo naz.le, da cui devo ancora avere una risposta ufficiale, da oltre 2 mesi.

    e nell'interpello fatto per l'assicurazione come vede poi io l'ho girato a tutti perchè possano prenderne visione, per ovviare alle problematiche che ci possono essere in un ricambio.

    Ora però il Consiglio naz.le dovrebbe darsi una mossa e per mossa intendo operare velocemente e sistematicamente, come avrà visto proprio oggi verona ha segnaleto un'altra disfunzione, l'associazione è intervenuta dove i collegi locali e il collegio naz,le non erano intervenuti intendo sull'intervento nei confronti della regione veneto.

    Questo è il sintomo che tra colleghi non c'è colloquio e non c'è collaborazione.

    Facciamo tutti il ns dovere e tutti ne avremo beneficio.

    grazie giorgio ferrighi


    Il giorno 24 luglio 2012 09:29, Studio di Arboricoltura ha scritto:Studio di Arboricoltura studio@arboricoltura.info

    24 lug (2 giorni fa)

    a me
    Caro Giorgio, sono d'accordo con te sul fatto che siamo in ritardo (da 20 anni) e che è necessario darsi una mossa.
    Specifico: è necessario che il consiglio nazionale si sia una mossa.
    Però sparare nel mucchio o, peggio, contrapporre associazioni ed altro al lavoro del consiglio nazionale, non aiuta nessuno.
    Anzi , qualcuno si, che però non fa gli interessi della categoria. Rimbocchiamoci le maniche, diamo ognuno il nostro contributo,
    incazziamoci e pretendiamo, ma facciamolo con spirito propositivo, perchè altrimenti rimaniamo fermi al palo.
    buona giornata Andrea Pellegatta

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  5. Meno male che c'è qualcuno che, come scrive Tiraboschi, alza un po il livello della categoria, oltre ad evitare di cadere in facili e stucchevoli polemiche. Bravo Pelegatta.

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  6. Ottimo intervento del collega Pellegatta.
    Le polemiche inutili non giovano per niente alla categoria.
    Giorgio

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libertà ma nel rispetto